Per comprendere al meglio il CLC è importante capire come comunica le sue emozioni e i suoi bisogni. Scopriamolo osservando alcuni dei comportamenti più comuni di questa razza.
Spesso si pensa che l’unico modo di comunicare del cane sia quello di abbaiare, ma non è proprio così.
Proprio come noi umani comunichiamo non solo con le parole ma anche con gli occhi e con i movimenti del nostro corpo, lo stesso avviene per i cani e per gli animali in generale.
Oltre all’emissione di suoni, il CLC adotta una serie di comportamenti e di piccoli movimenti in grado di raccontare a pieno il suo stato d’animo.
Ogni gesto ha un particolare significato che deve essere decifrato attentamente dal padrone per capire davvero quello che il cane sta cercando di trasmettere.
L’insieme dei comportamenti attuati dal lupo cecoslovacco danno vita ad un vero e proprio codice, che gli permette così di comunicare sia con gli altri membri del branco che con gli esseri umani.
I segnali olfattivi
Annusare oggetti, animali e persone probabilmente è di uno dei comportamenti più comuni nei cani di tutte le razze.
Nel caso del lupo cecoslovacco, l’olfatto ha un ruolo fondamentale: permette infatti di riconoscere, dopo un’attenta ed intensa “annusata”, un compagno di branco in seguito ad una separazione, evitando così uno scontro o un attacco inutile, ma anche di riconoscere le feci e le minzioni di altri lupi, realizzando la presenza di un branco sconosciuto e attivando una condizione di allerta.
I CLC cercheranno sempre di marcare quanto più possibile il terreno di loro “competenza”, tramite feci o minzioni, proprio per segnalare la loro presenza ed evitare l’avvicinamento di estranei.
La comunicazione visiva
Come ben sappiamo, i nostri amici pelosi comunicano spesso anche con il loro corpo: scodinzolando, abbassando le orecchie o scoprendo la pancia.
Anche il cane lupo cecoslovacco utilizza dei movimenti specifici per inviare dei messaggi ai propri simili, al branco o al padrone.
Un esempio frequente è l’esposizione della pancia, sdraiandosi sulla schiena e rimanendo a pancia in su: questo gesto esprime una forma di rispetto nei confronti del capo branco o del padrone e marca chiaramente quelli che sono i ruoli sociali.
Per il CLC è infatti molto importante avere sempre ben chiara la gerarchia del branco: con questo semplice movimento dimostra una sottomissione passiva e un grande rispetto a chi ha di fronte.
Invece quando è pronto all’attacco la sua testa è alta, i peli del dorso e la coda sollevati, lo sguardo fermo e la bocca chiusa.
Infine, cambia atteggiamento abbassando le orecchie e toccando quasi terra con il corpo quando intende placare l’aggressività di un nemico o quando è impaurito.
La comunicazione vocale
Anche per ogni segnale vocale emesso dal lupo c’è un significato specifico.
Al contrario di quanto avviene con altri cani, difficilmente sentirai abbaiare il CLC.
Infatti abbaia solo in caso di presenza di un estraneo o di un pericolo imminente, per impaurire l’avversario, segnalare al branco il pericolo e consentire così la fuga di eventuali cuccioli.
Anche lo sbuffo ha lo stesso obiettivo e viene utilizzato spesso come richiamo generale di attenzione, mentre l’uggiolio viene solitamente emesso dai cuccioli per segnalare freddo, fame o solitudine oppure dagli adulti come segno di sottomissione.
Come avrai notato, il CLC è una razza che necessita di attenzioni e compagnia, di un padrone che si dimostri un vero leader e di impegno, ma che si rivela essere un ottimo compagno di vita, molto giocoso e affettuoso (→qui ne parliamo meglio).
Conoscere i suoi gesti e quello che questi vogliono comunicare ti permetterà di comprendere a pieno i bisogni del tuo cane e di soddisfarli.