Un mondo… a naso! 3 cose che non sapevi sul naso del tuo CLC

Scopri i segreti dell’olfatto infallibile dei nostri amici a quattro zampe.

Si sa, i cani sono degli instancabili segugi. In modo particolare lo sono i nostri amati CLC il cui fiuto è molto sviluppato, data anche la loro diretta discendenza dai lupi.

Una capacità quasi soprannaturale che noi umani difficilmente riusciamo ad immaginare.

Ma che cosa rende così speciale il naso dei nostri cani? Scopriamolo insieme!

Un naso, due funzioni

Sapevi che i cani riescono a separare l’aria?

No, non stiamo parlando di uno strano superpotere, ma della straordinaria capacità di utilizzare contemporaneamente le due narici per due funzioni ben distinte: da un lato l’aria respirata raggiunge la trachea per permettere la respirazione, dall’altro lato arriva invece ad una camera di rilevamento olfattivo che consente di distinguere gli odori.

Ogni cavità nasale lavora quindi per conto proprio, analizzando ognuna una diversa caratteristica dell’aroma percepito. Successivamente è il cervello a combinare e comporre le informazioni provenienti dal sistema olfattivo fino a determinare, anche a centinaia di metri di distanza, da dove proviene un determinato odore.

L’organo in più

C’è anche un altro fattore che permette ai cani di fiutare in maniera così precisa l’ambiente che li circonda e di cui pochi sono a conoscenza: l’organo vomeronasale, chiamato anche Organo del Jacobson.

Si tratta di un ausiliario essenziale per l’olfatto canino situato proprio sopra il palato che permette di identificare anche alcuni segnali chimici non volatili come, ad esempio, i feromoni.

Infatti, grazie a questo organo aggiuntivo, i cani sono in grado di percepire non solo se una donna è incinta, ma anche di captare la variazione dei livelli di zucchero nel sangue così come la presenza di una malattia.

Supernaso

Rispetto agli umani possiamo dire con certezza che i cani possiedono un “supernaso”.

Questo perché al suo interno si trovano più di 300 miliardi di ricettori olfattivi di centinaia di tipologie diverse, a confronto dei “soli” 5 milioni presenti nell’apparato olfattivo umano.

Più grande o più piccolo, più chiaro o più scuro (come quello dei nostri CLC), il naso consente ai cani di analizzare, scrutare e classificare con precisione l’ambiente che li circonda. Un vero e proprio radar, fondamentale per la loro sopravvivenza e riproduzione.