Tutto ebbe inizio nel 1957 in Repubblica Ceca, un tentativo di accoppiamento tra un pastore tedesco ed un lupo con l’obbiettivo di migliorare la resistenza e la tenacia dei cani da lavoro presso la Guardia di confine. Quello che contava per l’ ingegnere Karel Hartl era ottenere dei buoni elementi, resistenti al freddo gelido ed addestrabili, da poter sfruttare nel lavoro della guardia di confine. Probabilmente non immaginava che stava per creare il cane da lupo cecoslovacco, lo stesso che oggi sta diventando sempre più presente nelle famiglie di tutta Europa.
Nell’ allevamento della Guardia di confine venne portata una femmina di lupo dei Carpazi di nome Brita dal sig. Hàjek, per l’accoppiamento con la lupa vennero selezionati due esemplari di pastore tedesco, uno docile, obbediente e perfettamente addestrato, l’altro, anch’esso perfettamente addestrato ma più aggressivo e meno obbediente. Con il calore de 1957, non si riuscì a portare a termine l’accoppiamento, la femmina di lupo spaventata dai cani rimase nascosta dentro la cuccia. L’anno successivo con il secondo calore; la femmina cominciò a manifestare interesse verso i due pastori tedeschi ed il primo tentativo fu effettuato con il pastore tedesco più buono. Una volta messi insieme la femmina di lupo non gradì assolutamente il suo nuovo compagno ed il risultato non fu quello sperato, la femmina aggredì il maschio tentando di sbranarlo, il giorno successivo provarono con l’altro pastore tedesco, (quello aggressivo) ma la lupa ebbe la stessa identica reazione e provò ad azzannarlo, questa volta però il cane reagì imponendo la sua aggressività e la femmina cambiò radicalmente atteggiamento, ebbe così inizio il corteggiamento tra i due soggetti. L’accoppiamento si finalizzò nel giro di pochi giorni ed il parto di cinque cuccioli avvenne al 61° giorno di gestazione. Riuscirono ad intravedere i cuccioli solo dieci giorni dopo la nascita poichè la mamma non faceva avvicinare nessuno, solo dopo un mese quando i cuccioli cominciarono ad uscire dalla cuccia fu possibile vederli; da subito fu riscontrata una certa diffidenza dei cuccioli, caratteristica inconfutabile del lupo, fu anche evidente che i cuccioli non solo nel carattere ma nel loro aspetto erano molto più somiglianti al lupo che non al pastore tedesco. In seguito si dovette arrivare fino alla quarta generazione per riuscire ad ottenere dei soggetti addestrabili come il cane, mantenendo però caratteristiche fisiche più somiglianti al lupo. Nel giugno del 1999 il CLC ottenne il riconoscimento ufficiale dalla F.C.I.
