In bocca al lupo, perché si dice così?

CLC In bocca al lupo

Un modo di dire molto comune ma di cui soltanto in pochi conoscono la vera origine. Scopriamo insieme cosa si nasconde dentro la bocca del lupo!

Sicuramente ti sarà capitato di dire e sentir dire “in bocca al lupo” prima di un esame, di un colloquio di lavoro o di un evento molto importante. Ma perché si dice così? Perché proprio “in bocca al lupo”? 

Continua a leggere questo articolo e scoprilo insieme a noi!

Lupo buono o lupo cattivo?

Ci sono ben due versioni riguardanti l’origine di questo modo di dire così diffuso nel parlato italiano: la prima, quella legata alla tradizione antica, in cui il lupo viene rappresentato come un animale cattivo e famelico, e la seconda, in cui viene invece messa in risalto la sua parte più docile e affettuosa- 

Nel mondo antico la figura del lupo ha sempre assunto un’accezione negativa, un quattro zampe particolarmente avido, arrogante e soprattutto famelico.

Ed è proprio per queste sue spaventose caratteristiche che il detto “in bocca al lupo” veniva rivolto ai cacciatori poco prima della caccia, i quali rispondevano con un sentito “crepi!”: un modo, anche un po’ scaramantico, per allontanare la malasorte ed evitare così di finire davvero nella bocca del lupo. 

Insomma, nell’immaginario popolare il lupo è sempre stato considerato e raffigurato come il “cattivo” della situazione, una rappresentazione simbolica del male e del pericolo da cui tenersi  alla larga: basti pensare alla fiaba di Cappuccetto Rosso dove, con estrema astuzia, si traveste da nonna per ingannare la povera bambina e trasformarla velocemente in preda. 

Ma c’è una seconda versione, decisamente meno mostruosa e molto più vicina al nostro modo di vedere il lupo, vicino antenato dei nostri amati CLC.

Questa interpretazione moderna mette infatti in luce il suo lato più mansueto e affettuoso. In modo particolare fa riferimento ad un’abitudine della mamma lupa che, per proteggere i propri cuccioli dal pericolo, li prende in bocca e li trasporta in un posto più sicuro.

Stare in bocca al lupo è quindi sinonimo di massima protezione, un modo per augurare del bene a chi deve affrontare un momento o un compito particolarmente difficile. 

Come rispondere?

Una volta capito da dove ha origine questo modo di dire, è il momento di comprendere come rispondere a questo augurio di buona fortuna. 

Alcuni rispondono con un deciso “Crepi!”, mentre altri con un “Viva il lupo!”. 

Ma qual è la risposta esatta?

In realtà non c’è un modo più corretto dell’altro per rispondere, tutto dipende dall’accezione e dalla versione a cui vogliamo fare riferimento. 

 

Noi dell’Allevamento nel Parco Naturale di Marina di Pisa preferiamo rispondere con un bel “VIVA IL LUPO!” per elogiare così le caratteristiche di questo animale così elegante, affascinante e vicino al Cane Lupo Cecoslovacco. 

E tu, conoscevi l’origine di questo modo di dire così diffuso? 

Se stai pensando di adottare un CLC, contattaci cliccando qui per scoprire le prossime cucciolate oppure vieni a trovarci in Viale Gabriele D’Annuncio a Marina di Pisa! 

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