Quanto e cosa capiscono davvero i nostri amici a quattro zampe? Scoprilo nel nostro nuovo articolo!
Sicuramente chi possiede un animale domestico si è più volte chiesto se il suo amico peloso riesca o meno a capire ciò che gli viene detto.
In modo particolare la domanda sorge spontanea ai padroni di cani, animali che, nella maniera più semplice e spontanea possibile, riescono fin dal primo momento ad entrare in sintonia con la propria famiglia umana.
E se è vero che per il migliore amico dell’uomo il padrone è il suo “tutto”, è vero anche il contrario: spesso il cane diventa un membro della famiglia, qualcuno con cui stare in compagnia e, in alcuni casi, anche intavolare delle lunghe conversazioni.
Si perché, per quanto possa sembrare strano, in alcune occasioni sembra proprio che il nostro peloso riesca a capire quello che stiamo dicendo: sarà davvero così? Scopriamolo insieme!
Dalle parole alle emozioni
Non è affatto strano o inopportuno che il padrone si domandi se il proprio cane è in grado di capirlo: chiunque abbia mai posseduto un amico a quattro zampe sa bene quanto è speciale il legame che si instaura tra le due parti.
In modo particolare, chi possiede un Lupo Cecoslovacco è abituato ad occhioni dolci, sguardi intensi e lunghe conversazioni a suon di ululati tanto che, alcune volte, sembra proprio di aver a che fare con una persona nei panni di un cane.
A questo proposito, alcuni studi hanno confermato che il nostro amico Fido è in grado di comprendere il tono della voce di chi si rivolge a lui, così come l’espressione facciale, determinate parole e alcuni stati d’animo, quasi come gli umani.
Ma se fino a poco tempo fa non esistevano molte prove che confermassero tali ipotesi, oggi ci sono diversi gli studi che dimostrano che i padroni dei cani hanno ragione quando pensano di essere perfettamente compresi dai loro animali.
Ad esempio, una ricerca condotta dall’Università della Florida ha osservato come i cani rispondano al linguaggio del corpo e allo stato d’animo delle persone che hanno di fronte, seguendo i loro movimenti e restando addirittura in attesa dell’approvazione nei confronti di qualche azione che hanno compiuto.
Ulteriori studi hanno poi confermato il fatto che all’interno del cervello dei cani esiste “un’area della voce” che gli permette non solo di riconoscere il tono della voce e comportarsi di conseguenza (capendo così se hanno fatto qualcosa di giusto o di sbagliato), ma anche di percepire le emozioni.
A dimostrarlo è stato l’Istituto Messerli dell’Università di Medicina di Vienna: secondo quanto riportato, gli animali riescono a distinguere un viso felice e contento da uno triste e arrabbiato e si adattano di conseguenza allo stato d’animo, sia che si tratti di volti conosciuti che di persone che vedono per la prima volta.
Insomma, ormai anche la scienza ha confermato quanto in molti sostenevano da tempo, ovvero che i cani sono in grado di capire i padroni e lo fanno nel modo più puro e naturale che esista: attraverso il cuore.
Un motivo in più per voler bene a questi essere unici e speciali.