Collare, shampoo o pipette antiparassitarie? Scopriamo insieme le caratteristiche e i vantaggi dei principali metodi antipulci.
La presenza di pulci, zecche e parassiti è una questione che riguarda tutti i cani… e quindi tutti i padroni del mondo, nessuno escluso.
Se non trattato correttamente, questo problema potrebbe avere delle conseguenze non solo sulla salute del nostro amico a quattro zampe ma anche su quella dell’intera famiglia, pelosa e non.
Vediamo allora quali sono i metodi migliori per debellare il problema e la buona pratica da attuare.
SOS pulci! Quale prodotto utilizzare?
Partiamo dal presupposto che non esiste un metodo o un prodotto che vada bene per tutti.
Come spesso accade, la soluzione adatta dipende da moltissimi fattori, tra cui il peso e lo stato di salute generale del cane, tenendo conto ad esempio della presenza di allergie o di piccole lesioni sul corpo del nostro amico a quattro zampe.
I prodotti antipulci in commercio sono tanti e in grado di rispondere alle diverse esigenze:
- Le pipette spot-on, meglio conosciute come pipette antiparassitarie;
- Lo spray da applicare sulla cute e da nebulizzare sul resto del corpo;
- Lo shampoo;
- Le compresse da ingerire;
- I collari antiparassitari;
- I prodotti iniettabili, utilizzabili esclusivamente dal personale veterinario.
Tra questi, i prodotti più utilizzati e acquistati sono certamente le pipette spot-on e i collari antipulci.
Per quanto riguarda le pipette antipulci, la modalità con cui queste vengono adoperate dipende principalmente dal peso del cane: se il cane pesa meno di 10 kg la fialetta dovrà essere applicata in un solo punto del corpo, mentre andrà distribuita in più punti nel caso in cui si superi questo peso limite.
Inoltre, perché la fialetta sia davvero efficace, è necessario utilizzarla in modo regolare (solitamente l’operazione va ripetuta ogni 5-6 mesi) e nelle quantità adeguate, indicate sulla confezione.
L’alternativa più pratica ed economica alle pipette è il collare antipulci.
Anche in questo caso è molto importante fare attenzione alle tempistiche: in genere il collare è efficace per 6 mesi, superati i quali dovrà essere sostituito.
Per questo motivo consigliamo di acquistare due collari antipulci in modo da averne uno sempre a disposizione, senza rimanere mai scoperti.
Non c’è un prodotto migliore di un altro, molto dipende dalle abitudini e dalle preferenze del padrone.
Si può anche decidere di alternare i due metodi, evitando che il lupo cecoslovacco si “abitui” troppo al principio attivo contenuto nel prodotto, che in questo caso diminuirebbe notevolmente la sua efficacia.
Best Practice
Una volta scelto il metodo di prevenzione per il tuo CLC, è importante fare attenzione anche ai luoghi in cui il lupo passa buona parte del suo tempo, come ad esempio cucce o cuscini, utilizzando magari degli spray antiparassitari specifici proprio per i tessuti.
Consigliamo di proseguire con il trattamento antipulci anche durante l’inverno: infatti il riscaldamento nelle nostre case potrebbe favorire il proliferare delle pulci, rendendo così necessaria un’applicazione del prodotto anche durante i mesi invernali.
Per questi e altri consigli utili sulla cura del tuo CLC, continua a seguirci sul nostro blog e sulla nostra pagina Facebook.