Gli animali domestici possono contrarre il covid-19 e trasmetterlo all’uomo? Quali sono le norme igieniche da osservare? Ecco le risposte dell’Enpa e dell’Iss.
La velocità di diffusione del coronavirus ha reso indispensabile l’adozione di misure drastiche e un cambiamento radicale delle nostre abitudini.
Sono tanti gli interrogativi che ci poniamo su questa emergenza e le notizie che ogni giorno ci bombardano spesso si rivelano poco attendibili o poco chiare.
Si sono diffuse informazioni inesatte anche per quanto riguarda la possibilità degli animali domestici di contrarre il covid-19 e di trasmetterlo all’uomo.
L’Enpa, l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, ha ritenuto necessario rispondere a tutti i quesiti delle ultime settimane in un vademecum aggiornato e al primo punto mette subito in chiaro che:
gli animali non trasmettono il coronavirus!
La trasmissione della malattia avviene esclusivamente da uomo a uomo e attualmente non ci sono prove di covid-19 negli animali domestici, né tantomeno della possibilità che questi ultimi possano diffondere l’infezione.
Perciò non c’è alcun motivo di diffidare dei nostri amici a quattro zampe, che non rappresentano un pericolo, anzi!
Al contrario, in questo momento difficile sono compagni preziosi, che con il loro amore ci regalano momenti di serenità e conforto.
Inoltre l’Iss, l’Istituto superiore di sanità, ha precisato che la trasmissione del coronavirus avviene principalmente attraverso le goccioline che contengono secrezioni respiratorie o per contatto, mentre allo stato attuale non ci sono dati certi sulla sopravvivenza del virus in luoghi aperti.
Se le zampe del tuo cane durante una passeggiata vengono a contatto con secrezioni respiratorie di persone infette è teoricamente possibile che l’animale possa trasportare il virus.
ATTENZIONE: al momento non risultano casi di contagi avvenuti in questo modo!
Nonostante questo, l’Iss per precauzione consiglia di osservare un’accurata igiene delle superfici, lavando i pavimenti con soluzioni a base di cloro all’0,1% (prodotti come la comune candeggina per intendersi) per uccidere i virus.
È meglio, al rientro a casa, evitare di far salire il cane con le zampe su superfici con le quali veniamo a contatto (come letti o divani) ed eventualmente lavargli le zampe con acqua e sapone, proprio come facciamo con le nostre mani, avendo cura di asciugarle bene.
Ci auguriamo queste informazioni possano essere diffuse il più possibile, in modo che tutti abbiano la tranquillità di gestire il proprio cane nel modo giusto e, soprattutto, per non dover più leggere notizie che raccontano di abbandoni di animali da compagnia soltanto a causa del timore, ad oggi ingiustificato, sul loro possibile ruolo nell’epidemia.
Se condividi con noi l’amore per gli animali e sei affascinato dal cane lupo cecoslovacco in particolare, questo blog fa al caso tuo!
Continua a seguirci in questo spazio e sulla nostra pagina Facebook per restare aggiornato e conoscere le novità dell’Allevamento del Parco Naturale di Marina di Pisa.
Hai bisogno di un consiglio? Parla direttamente con noi! Ti basterà cliccare qui o telefonare al numero 335 1262270.
A presto,