I nostri consigli
Quando facciamo delle passeggiate in città, nei parchi, al mare o in alcuni giardini, ci troviamo spesso davanti scene di questo tipo:
- Cani al guinzaglio che trascinano letteralmente i loro conduttori
- Cani che al guinzaglio abbaiano a qualsiasi cosa gli si presenti davanti
- Cani per la strada che rincorrono motorini e macchine
- Proprietari che rincorrono i propri cani che una volta messi in libertà diventano ingestibili…
- Proprietari che si sgolano richiamando cento volte il proprio cane senza nessun risultato…
Addestrare un cane ha lo scopo di evitare tutte queste situazioni, o comunque limitarle notevolmente.
Per ottenere risultati apprezzabili possono essere sufficienti venti minuti al giorno, un po’ di pazienza, coerenza e soprattutto saper conquistare la fiducia del proprio cane, ottenere l’attenzione del nostro amico a quattro zampe vuol dire essere già al 50% del lavoro.
Ci sono centri con addestratori qualificati utili soprattutto per chi possiede un cane adulto con abitudini sbagliate ormai consolidate, ma per chi deve cominciare con un cucciolo è tutto più facile.
Ci aiuterà molto la sua curiosità e la sua voglia di starci vicino, di noi si fida, sarà sicuramente goloso e noi sfrutteremo questa sua “debolezza”.
L’addestramento è quindi una forma di educazione ad uno schema comportamentale da trasmettere al cucciolo senza imposizione, un cane non è in grado di stabilire cosa sia giusto o sbagliato, dovremmo insegnargli cosa deve fare, lui farà esattamente quello che gli chiederemo, se sarà giusto o sbagliato quello che farà dipenderà solo da noi.