Cane Lupo Cecoslovacco: 3 falsi miti da sfatare

La parola LUPO spesso desta timore e fa nascere pregiudizi nei confronti di questa razza ancora troppo poco conosciuta.

Sfatiamoli insieme!

Era il lontano 1958 quando Karel Hartl, grazie all’accoppiamento di un pastore tedesco con una femmina di lupo, ottenne il primo cane lupo cecoslovacco.

Da allora questa razza così affascinante e allo stesso tempo misteriosa è entrata a far parte di moltissime famiglie in tutto il mondo, portando con sé anche tanti pregiudizi, spesso infondati.

Nel nostro Allevamento del Parco Naturale di Marina di Pisa alleviamo cuccioli di CLC da oltre 20 anni e, nella nostra esperienza personale, abbiamo potuto sperimentare il legame speciale che si crea tra il padrone e questo cane dalla sensibilità unica.

È proprio per questo motivo che oggi nel nostro articolo vogliamo sfatare una volta per tutte i 3 falsi miti più comuni che, puntualmente, saltano fuori quando si parla di cani lupo cecoslovacchi, per far comprendere quanto in realtà il CLC sia affettuoso, docile e un ottimo compagno di vita.

1.Il lupo cecoslovacco è un animale da temere

Iniziamo proprio dal pregiudizio più comune: il CLC non è assolutamente un animale da temere.

La sua indole potrebbe portarlo ad imporsi come capobranco se il padrone non è in grado di assumere una posizione autoritaria e non sa dare delle regole rigide, questo è vero, ma non è mai aggressivo senza motivo e non attacca se non viene provocato.

È comunque l’educazione a giocare un ruolo fondamentale: sin da piccolo dovrà essere abituato a convivere con i propri simili e alla compagnia dell’uomo.

Sappiamo che il suo aspetto così “selvaggio” e la sua imponenza fisica possono incutere un certo timore in chi lo incontra, tuttavia il lupo cecoslovacco è in genere un cane molto buono e giocherellone, specialmente con quello che considera il proprio branco.

Il legame che stringe con i membri della sua famiglia (dove per famiglia intendiamo quella umana e quella a quattro zampe) è fortissimo e sa essere affettuoso, delicato e rispettoso nei confronti dei bimbi e dei cuccioli in generale, verso i quali dimostra il suo innato istinto protettivo.

2.Il CLC non va d’accordo con altri animali

Errato.

Il cane lupo cecoslovacco, a cui spesso viene attribuito un carattere piuttosto diffidente, è in realtà un ottimo compagno di giochi per altri amici a quattro zampe presenti in famiglia, a patto che sia abituato fin da cucciolo a socializzare e convivere con loro.

Ne sono la conferma la storia di Charlie, il carlino che viveva con i lupi, ma anche i cuccioli del nostro allevamento che si relazionano serenamente con altri amici pelosi, come Lady che condivide i suoi spazi con Aki, un dolcissimo pastore australiano, o anche Connor e tantissimi altri lupacchiotti felici di trascorrere le loro giornate in buona compagnia.

3.Il CLC è un animale solitario

Ancora una volta, errato.

Il CLC in realtà adora stare in compagnia e creare il proprio branco, anche se quest’ultimo è eterogeneo e composto sia da umani che da animali.

Come tutti i cani, anche il CLC è un animale sociale che soffre in maniera particolare la solitudine e l’assenza del proprio gruppo.

In più la sua discendenza dai lupi, abituati a stare sempre insieme, lo rende davvero poco tollerante alla solitudine, cosa che lo porta a cercare sempre la vicinanza della propria famiglia umana o pelosa.

Anche per il CLC vale quindi il detto “non giudicare un libro dalla copertina”: nonostante l’aspetto misterioso e le caratteristiche fisiche che ricordano il lupo, è un cane da amare e coccolare.