Da eterni nemici ad amici per la zampa: ecco come far convivere pacificamente gatto e Cane Lupo Cecoslovacco.
Cane e gatto, cane e gatto chi l’ha detto che non si può?
Io ho un gatto che fa “bau” e un cane che fa “miao”
Recita così una canzone del Piccolo Coro dell’Antoniano, a dimostrazione che la convivenza tra questi due amici pelosi, solitamente considerati antagonisti, è più che fattibile.
Infatti, nell’immaginario comune pensare ad una convivenza tra cane e gatto risulta a tratti impossibile data la totale differenza tra i due, sia a livello comportamentale che sociale.
Basti pensare che per sua natura il cane è un animale sociale, fedele al padrone e soprattutto abituato a stare in branco e a rispettare le gerarchie, anche all’interno di una famiglia. Al contrario, il gatto è decisamente più individualista e territoriale.
In realtà, con un po’ di cautela e con i giusti accorgimenti, i due animali possono felicemente convivere e regalare grandi soddisfazioni ai proprietari. Ecco allora alcuni consigli per favorire l’inserimento in famiglia.
Ad ognuno i suoi spazi
Il primo aspetto da tenere in considerazione è quello dello spazio, perciò prima di adottare un nuovo animale è importante considerare attentamente l’ambiente che i due andranno a condividere.
D’altro canto, si sa, entrambi amano marcare il proprio territorio e per questo motivo è essenziale che ognuno abbia la propria cuccia, in modo da rispettare gli spazi vitali ed evitare litigi.
Stessa cosa anche per gli spazi dedicati esclusivamente a cibo ed acqua e mantenere le ciotole separate per permettere ad entrambi di godersi il momento del pasto in totale tranquillità. Anche le zone di riposo dovrebbero rimanere separate, almeno fino al raggiungimento di un buon feeling tra gli animali.
La conoscenza graduale
Sembrerà scontato, ma in realtà la prima conoscenza tra i due è un passo importante, da affrontare con delicatezza e pazienza.
Per entrambi, infatti, il primo impatto è fondamentale e determina se la convivenza sarà portata avanti in maniera più o meno pacifica: da evitare quindi ci sono gli inserimenti bruschi a favore di quelli più graduali, magari in ambienti neutri che non permettono la dominanza dell’uno o dell’altro.
Si potrebbe anche pensare di far vivere inizialmente i due animali in due zone separate della casa in modo da abituarli all’odore reciproco e alla presenza del nuovo amico.
Il carattere del cane
Infine, è importante fare attenzione al carattere del cane: alcune razze sono decisamente più predisposte di altre a condividere il proprio spazio con un altro pelosetto, altre invece possono trovare difficoltà per via di una “possessività” innata.
Per questo motivo è necessario abituare il cane alla socializzazione con individui della stessa specie o diversa sin dalla più tenera età oltre a mantenere una certa neutralità nei confronti di entrambi gli amici a quattro zampe, dedicando lo stesso tempo e le stesse attenzioni ad entrambi.
A questo proposito, al contrario di quanto pensano in molti, il Cane Lupo Cecoslovacco è una razza abituata a stare in famiglia, anche in presenza di altri animali domestici, a patto che il cucciolo venga abituato fin da subito a vivere e socializzare con loro.
Rivolgersi ad un allevamento come l’Allevamento del Parco Naturale di Marina di Pisa è la scelta migliore se decidi di adottare un cucciolo di CLC.
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Stefano Fioravanti
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