Sapevi che puoi portare in detrazione parte delle spese sostenute per la cura dei tuoi amici a quattro zampe? Scopri tutti i dettagli.
Affetto, compagnia e tanto tanto amore: quando si decide di adottare un amico peloso a quattro zampe è tutto compreso nel pacchetto.
Oltre a questo, c’è ovviamente da considerare anche una certa componente economica legata al cibo e alle cure necessarie per garantire il benessere e la salute del nostro cane: ed è proprio per aiutare il 42% degli italiani in possesso di almeno un animale da compagnia che è stato promosso il Bonus Animali Domestici valido per tutto il 2023.
Vediamo di cosa si tratta.
Il Bonus Animali Domestici nel dettaglio
Nello specifico, lo Stato ha introdotto il Bonus Animali Domestici per consentire ai padroni di portare in detrazione il 19% delle spese veterinarie sostenute per interventi di tipo chirurgico, esami dettagliati e medicinali.
Come già anticipato, la detrazione del 19% deve essere calcolata sulla differenza tra le spese effettuate (fino ad un massimo di €550) e la franchigia, pari a €129,11.
Di conseguenza, non si potrà portare in detrazione le spese inferiori a quest’ultima cifra. Facendo un breve calcolo, si comprende come lo sconto effettivo massimo sarà pari ad un massimo di € 79,96:
€550 – €129,11=€420,89
19% di €420,89= €79,96
Ricordiamo che il Bonus non dipende da quanti animali sono presenti in casa e che spetta al contribuente per il totale delle spese sostenute nel corso dell’anno.
Il superamento della soglia massima di €550 è consentito solo a chi possiede cani guida per persone non vedenti: solo in questo caso la cifra sale a €1.000 e sarà sufficiente il certificato di invalidità e la documentazione del cane per poter beneficiare del Bonus Animali Domestici.
Come ricevere il bonus?
Per poter usufruire di questo bonus, è necessario rispettare determinati requisiti minimi:
- Gli animali devono essere tenuti legalmente, ovvero devono possedere non soltanto il microchip, ma devono anche essere destinati alla compagnia o alla pratica sportiva.
- Tra le spese ammissibili troviamo quelle per il veterinario, ma anche quelle sostenute per terapie, analisi, interventi e medicinali. Non tutti i medicinali sono però detraibili: per la lista completa è necessario consultare il DM 193 del 2006.
- Inoltre, i pagamenti devono essere del tutto tracciabili: sono ammessi quindi soltanto quelli effettuati tramite bancomat, assegno bancario o postale oppure con carta di credito o carta di debito.
Una volta indicate tutte le spese sostenute sotto la voce “Altre Spese” del Modello 730/2021, verrà rimborsato l’importo spettante a chi sostiene le spese per la gestione dell’animale domestico, che non necessariamente corrisponde al padrone effettivo dell’animale.
Un piccolo aiuto per chi decide di condividere la sua vita con un gatto, un cane o un qualsiasi altro animale da compagnia.
Se stai pensando di adottare un bellissimo cucciolo di CLC, rivolgiti a noi dell’Allevamento del Parco Naturale di Marina di Pisa!
Per informazioni oppure contattaci direttamente cliccando qui.
Il nostro staff e i nostri lupi cecoslovacchi ti aspettano a braccia (e zampe) aperte: vieni a trovarci in Viale Gabriele D’Annunzio a Marina di Pisa!
Stefano Fioravanti